Perché il numero tre è considerato perfetto?

Tre è il numero perfetto. Quante volte ci sarà capitato di sentirlo o di dirlo. Ma vi siete mai chiesti perché?

Proviamo in questo breve articolo a capirlo.

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L’universo reale è formato dalla unione dello spazio e del tempo insieme alla donna e l’uomo ed è la Triade, il numero Tre, tale cifra è la creazione, ed è la chiave della vita.

Nel I secolo a.C. nasce il movimento scientifico e filosofico de la scuola pitagorica. Questi consideravano il tre un numero perfetto poiché sintesi del pari (2) e del dispari (1).

Nell’antico Egitto il geroglifico del Tre era “due più uno”, mentre per gli Arabi ed Ebrei aveva il medesimo significato che rappresentava un patto tra due persone ed un terzo che simboleggiava il testimone.

Dal punto di vista esoterico, il numero Tre è importantissimo. Il numero si trova sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, difatti nella Bibbia, le parti del Tempio sono Tre così come i figli di Noè, i giorni delle tenebre in Egitto prima dell’esodo e i giorni che Giona visse nella balena.

Anche per i Cinesi il tre è perfetto, perché numero della totalità cosmica: cielo, terra, uomo.
Ma al tre sono stati attribuiti significati magici e simbolici da tutte le civiltà e in tutte le epoche. Nelle religioni, sono frequenti le triadi divine, dalla Trimurti induista (Brahma il principio creativo, Visnù il principio conservativo e Shiva il principio distruttivo) alla Trinità del Cristianesimo.

I Re Magi che giunsero alla grotta del redentore erano tre, gli apostoli accanto a Cristo nell’Orto degli Ulivi erano Tre, quelli testimoni della Trasfigurazione erano tre, ed erano Tre anche i giorni in cui Gesù rimase nel sepolcro prima della resurrezione.

Filone D’Alessandria (I secolo dopo Cristo) voleva spiegarne la sacralità e la perfezione invece riferendosi alle tre dimensioni degli oggetti (il tre raffigura nella teoria dei numeri la superficie).

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Da qui la sua importanza durante il Medioevo, basti pensare alla Divina Commedia.

<Dante sul numero Tre e suoi multipli costruì il poetico edificio della Divina Commedia: Tre cantiche, ciascuna di 33 canti (totale 99, più uno d´introduzione), i versi raggruppati in terzine. Tre sono le fiere incontrate nella selva oscura, Tre le donne che dal cielo corrono in suo aiuto: la Vergine, Lucia e Beatrice.

Tre per Tre, cioè nove, i cerchi dell’inferno, nove i cieli, nove i cori angelici.

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Nel Cristianesimo il numero Tre assume un duplice significato sia di famiglia divina, composta di Maria, Giuseppe e Gesù, sia di Trinità, nelle persone del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Inoltre Tre sono le virtù Cardinali su cui si fonda la perfezione della vita umana: fede, speranza e carità.

Questo numero rappresenta anche le Tre fasi dell’evoluzione mistica:
• purificazione
• illuminazione
• unione con Dio

Grazie all’alto valore esoterico, il Tre ha sempre occupato un posto d´onore sia nei culti religiosi sia nella tradizione iniziatica occidentale e orientale.

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La prima superficie rappresentabile è a forma di triangolo ed il triangolo è il simbolo geometrico del numero, considerato, ancora una volta dagli esoteristi, l’uomo e l’universo simboleggiato dal sole definito sintesi spirituale, formula dei tre mondi:
• nascita
• zenit
• tramonto

La Cabala lo fa corrispondere alla lettera GIMEL (cammello) simbolo di un viaggio alla ricerca della saggezza.

Un riferimento al Tre c’è anche nella Luna, infatti viene descritta come triplice: piena, assente o parziale, metafora di vita, morte e rinascita.

Tre sono le Parche, le Furie, le Grazie, i moschettieri di Dumas e le caravelle di Colombo.

Tres Fàciunt collègium prescrive il Digesto: occorre un minimo di Tre persone per formare una società giuridicamente costituita.

In ogni epopea o fiaba, l’eroe, nel suo viaggio iniziatico, deve superare Tre prove, magia ed esoterismo spesso prevedono ritualità e formule ripetute

Tre volte, triplice è lo scorrere del tempo dal passato al presente al futuro, triplice il fondamento del principio generativo che, dall’unione del maschile e del femminile, origina un nuovo essere.

Tre sono i principi fondamentali per l’alchimia su cui si fonda l’opera di trasmutazione: zolfo, sale e argento vivo, ossia mercurio.

Giordano Bruno, disse che nella magia, vi sono Tre gradi ai quali sono associati Tre mondi:
• fisico
• matematico (razionale)
• archetipo
Nell’archetipo vi è l’amicizia e la lotta, nel matematico luce e tenebre, fisico l’acqua e fuoco.

Nella numerologia il Tre rappresenta un individuo espressivo capace di influenzare altre persone, un attore nato, con un indole espansiva, un individuo con grandi sogni, atteggiamento positivo, ha una natura estroversa che fa si che entri in contatto con molte persone di estrazione sociale e culturale diverse dalla sua.

Quindi a chi vi dice “devi essere il numero uno!” rispondete pure che preferite essere il numero 3 da ora in poi.

Emanuele Sciuto

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